L’ansia può aiutarti a risolvere molte cose. Questo articolo vuole essere un antidoto in questo periodo in cui lo stress vi fa sentire sopraffatti e impotenti. La maggior parte delle persone crede che, quando si trova sotto pressione, cercare di rilassarsi sia la strategia migliore. Ma quando siamo veramente stressati e tesi arriva un punto in cui la semplice voglia di rilassarsi facendo meditazione, una passeggiata o un massaggio non basta.
Accogliere l’ansia, invece, può aiutarci ad affrontare una sfida, a trasformare una tipica risposta biologica di paura in coraggio. Immaginate di dover presentare il risultato di un anno del vostro lavoro relativo ad un progetto molto importante davanti a tutti i vostri colleghi, pronti a notare ogni minima pecca nel vostro discorso. Solo il pensiero di doverlo fare, vi fa stare in ansia per tutta la settimana e ora avete il battito cardiaco accelerato, i palmi delle mani sudati, la bocca asciutta. Quale è la migliore cosa da fare in questo momento? Cercare di calmarsi o provare a percepire il vostro stato di eccitazione? Il 91% delle persone risponde che cercare di calmarsi. Allora come mai dire a se stessi “stai calmo, stai calmo” non funziona? Più vogliamo controllare le nostre sensazioni fisiologiche, più perdiamo il controllo e aumentiamo il nostro stato di ansia. Così, lo stress che percepiamo come ansia incontrollata, che influenza le nostre prestazioni, invece di calare, aumenta. Invece se lo stress venisse percepito come eccitazione, energia indirizzata verso il raggiungimento dei nostri obiettivi, potrebbe essere molto positivo e aiutarci.
L’immagine sottostante è stata estrapolata dalla conferenza o di Kelly McGonigal ad una conferenza TEDx. La ricercatrice dimostra, attraverso diverse ricerche che, quando si percepisce l’ansia collegata allo stress, il pensiero è quello di: “Il cuore batte forte, si prepara all’azione. Respiro veloce porta più ossigeno al mio cervello.” Il corpo ci crede e si può percepire un cambiamento nella reazione fisica allo stress, come si vede nel cerchio più in basso. Nel cerchio nella parte alta dell’immagine, invece, i vasi sanguigni si restringono. Questa è la tipica reazione allo stress. Per questo motivo lo stress cronico è spesso associato alle malattie cardiovascolari ed essere in questo stato per molto tempo porta a problemi di salute. Quando, invece, lo stress viene percepito come qualcosa di utile, i vasi sanguigni si mantengono rilassati. Anche se il cuore batte velocemente, questo profilo cardiovascolare è più sano. Così si comporta il nostro cuore nei momenti di gioia e coraggio.
Invece di combattere, utilizza lo stress come risorsa. Nel campo della psicoterapia è ampiamente riconosciuta l’efficacia della tecnica della <<Peggiore Fantasia>>, con un’efficacia del circa 92% nella cura dei disturbi d’ansia. Questa tecnica è stata sviluppata e perfezionata dal professor P. Watzlawick e dal professor Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta strategico. La tecnica della <<Peggiore fantasia>> vi fa sperimentare le reazioni che possiamo avere quando affrontiamo le situazioni che ci spaventano e non evitandole. Ti invito a leggere i diversi libri di Giorgio Nardone che ne parlano, oppure impara ad applicarla nella tua vita quotidiana e professionale frequentando il nostro corso sulle emozioni ingestibili. Le informazioni puoi trovarle qui.
Ps. Le informazioni e dati sullo stress che trovate in questo articolo vengono dalla Nuova Scienza sullo Stress che è stata ampliamente descritta nel libro di Kelly McGonigal “ Il lato positivo dello stress” (2018).