“Coloro che fanno del vestito una parte principale di sé stessi finiranno,
in generale, per non valere più dei loro abiti” W.Hazlitt
Viviamo in tempi in cui l’estetica è molto importante. In cosa consiste l’idea di controllare il nostro corpo? Si può parlare di dismorfofobia (=forma sbagliata), paura di qualche difetto. Solitamente le persone affette da questo disturbo, credono di avere sempre qualche difetto da aggiustare. Cercano di coprire in tutti i modi il difetto, di nasconderlo, e spesso alla fine arrivano a farsi un intervento di chirurgia estetica; dopo aver risolto un difetto, continuano a controllarsi per scovarne altri. Le persone a lungo andare non riescono a smettere di fare interventi e non sono mai soddisfatte.
Il problema non è il controllo della loro immagine di sé, l’immagine non è perfetta, come loro vorrebbero. Il problema è che più vogliamo nascondere, controllare un aspetto di noi, più diventa evidente, la persona si crea l’illusione che anche gli altri vedano tutti questi difetti in lei. Una strategia è quella di valorizzare ciò che è bello, mettere in primo piano la buone caratteristiche e non i difetti.
Più cerco di nascondere, più diventa evidente.
L’obiettivo della terapia breve strategica è smettere di perpetuare i comportamenti che a lungo andare peggiorano la situazione, e concentrarsi sulle soluzioni che permettono ad accettare sè stessi.